Stati Uniti, una democrazia al bivio?
Paolo Carozza, Direttore dell’Helen Kellogg Institute for International Studies all’Università di Notre Dame; Joshua Mitchell, Professore di Teoria della Politica, Georgetown University; Maurizio Molinari, Direttore de La Repubblica. Introduce Martina Saltamacchia, Distinguished Associate Professor di Storia Medievale all’Università del Nebraska, Omaha.
Ciò che sta accadendo oltreoceano, documenta sul grande schermo della storia la fondamentale interdipendenza tra la persona e il popolo, cioè la necessità del contesto di un popolo perché l’io possa emergere, l’indispensabile contributo di ciascuno al bene comune e di conseguenza l’impossibilità che un governo del popolo (demos) sia veramente tale senza una società civile caratterizzata da questa reciprocità.
Stiamo assistendo a una crisi della struttura fondante della società americana? Oppure è in corso un’evoluzione diversa, se è vero che la democrazia è un sistema che governa difficoltà e crisi e dunque instabile per definizione? Qual è allora il legame vitale tra la presenza di persone che si assumono responsabilità con il coraggio di dire “io” e la democrazia stessa?
Per affrontare il tema nella sua complessità vogliamo guardare agli Stati Uniti, per molti aspetti un avamposto dove la storia passa in anticipo. Parlare in un evento culturale europeo come il Meeting di questa crisi dall’altra parte dell’oceano significa quindi parlare in anticipo di qualcosa che ci riguarda tutti.
Per maggiori informazioni rimandiamo al sito del Meeting
21:00
Palazzo dei Congressi
Sala B